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lunedì 26 giugno 2017

Recensione: "Katriona - di passione e di peccato" - Laura Caterina Benedetti


Editore Amazon
Pagine 133
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere Narrativa Italiana

Nei bassifondi di un'anonima
metropoli, tra le musiche frastornanti di un night, s'intreccia la relazione assoluta di Katriona e Leòn: lei è una lucciola, lui è un gangster.
L'odio di un poliziotto e la gelosia di una spogliarellista mettono in moto un ingranaggio fatale: può esserci salvezza al fondo dell'abisso?

Redenzione O Perdizione?
Una storia dove le passioni umane, rese all'estremo, governano il flusso degli eventi.

Storia incalzante, impietosa, cruda…storia per la quale si sarebbe quasi voluto un epilogo diverso, un epilogo che è ben presto divenuto cenere, cenere al vento…
Lèon, boss del quartiere locale, proprietario del Lorelei, uno dei tanti night della zona, sente di provare nel suo cuore un sentimento sconosciuto che fa male, un sentimento al quale uno come lui sente di non avere diritto, un sentimento che si nutre di una passione mai sinora provata, per la ballerina di pole Katriona, strana, diafana creatura che vive di contraddizioni, e che finisce con il ricambiare con eguale trasporto l’ardore dell’uomo, fino al promettergli di non ricevere più alcun altro cliente.
Mentre Katriona si domanda quale futuro possa esserci per una coppia dalle premesse come le loro, e si interroga sulla natura delle profonde sensazioni che sente e che man mano assumono la forma di una valanga nei loro animi, il destino si affaccia all'orizzonte profilando nubi nere sulla speranza di nascita di un amore esistente ma invisibile agli occhi suoi e di Lèon. Destino che assume le sembianze di Betty, la sensuale antagonista di Katriona.
Il suo odio verso la donna che reputa la sua rivale nel desiderio di conquista della sua preda più ambita, la porta a condurre un gioco nell'ombra, che si rivelerà avere un esito imprevisto.
E' questa una storia che narra dell’incontro di due mondi che viaggiano nella stessa direzione ma su strade parallele, che si intersecano brevemente, per poi tornare a procedere su tale parallelismo che nasconde nell'intimo la speranza di incrociarsi di nuovo.
Il protagonista maschile della nostra storia è Leòn, uomo che incute terrore, uomo che incute rispetto, uomo affascinante, elegante, sexy, che sa come arrivare dritto al cuore di una donna, anche suo malgrado, che sa come risvegliare in lei un celato istinto di gelosia possessiva, di sensazione totalizzante che sfocia nella purezza di un sentimento di protezione, uomo che ha sempre condotto nel più assoluto riserbo gli affari malavitosi del quartiere.
C'è poi Katriona, dai lunghi capelli neri, pelle diafana, corpo sinuoso, ballerina di pole in uno dei tanti night della zona, dove le notti si susseguono sempre uguali, con l’identico schema di passioni manifeste e da lei mai corrisposte. E' una donna dalle mille contraddizioni, sotto un'apparente rassegnazione si nasconde il fuoco di una ribellione per quella vita nella quale si è ritrovata e alla quale vuole sopravvivere.
Il sole non riesce mai a dissipare lo squallore che lei avverte nell'animo, trova però conforto nella calma bellezza delle onde dell’oceano.
Infine, c'è Betty, l’acerbo volto di una giovane innocente perfidia. E' una ragazza che non è disposta a fermarsi dinanzi a nulla pur di vincere nella danza della vita, nell'eterno gioco di alternanza di luci e di ombre. Ragazza che si nasconde dietro il miele dei suoi lineamenti per poter sferrare attacchi nascosti ancora più potenti. Ballerina che pur giovanissima, vela in sé l’arte di una consumata maturità ed esperienza, nello sguardo cela però il terrore di aver già vissuto mille vite in un frazione di attimo, la vecchiaia di un’infanzia precocemente perduta.
Un libro, che lascia l’amaro in  bocca, dove tra le pagine scorrono parole velenose e
contemporaneamente timide che non osano credere e sperare fino in fondo che possa esserci un domani per un sentimento d'amore al quale non si riesce a dare un nome.
Un libro dove nell'incontro di due visi traditi dal destino beffardo e dalle proprie fragilità, si sente tutta la potenza di una sensazione che muore, un testo dove neanche la redenzione ha il sapore della libertà.
Parole che cambiano repentinamente registro di scrittura dando al lettore l’impressione, a volte, di cadere in un vortice tenendo desta l’attenzione, senza per questo interrompere il filo della narrazione. Consigliato se si vuole avere sprazzi di emozioni crude, forti, che non edulcorino la realtà dei sentimenti di un cuore che ama, e che con altrettanta intensità odia.
Assegno al libro:

3 Wonderland su 5

Recensione a cura di:
Dal libro:

- "(…) quella creatura simile ad un diabolico folletto che danza tra le macerie."

- "(…) quale mistero del cuore ha preso vita?"

- "La perfezione di una bolla di sapone o di un fiocco di neve è pur sempre perfezione, anche se tanto effimera e passeggera."

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