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giovedì 7 dicembre 2017

Recensione: "Fairfax & Coldwin" - Alessio Filisdeo


Editore Nativi Digitali
Pagine 240
Prezzo cartaceo 12,48 EURO 
Prezzo ebook 3,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Gotico

Primi anni dell’Ottocento. Le Guerre Napoleoniche stringono l’Europa in una morsa opprimente, generando miseria e povertà.
Fairfax e Coldwin, feroci vampiri con indosso la pelle di insospettabili gentiluomini, imperversano per le strade di Londra commettendo atrocità di ogni sorta, impazienti di abbandonare il Vecchio Continente per cominciare una nuova non-vita nelle Americhe. Ma attraversare l’oceano costa caro, e il prezzo pattuito prevede il rapimento di una misteriosa bambina, celata nei recessi della Francia bonapartista.
Antichi rancori, tradimenti, duelli all’ultimo sangue e fughe rocambolesche: presto le due empie creature della notte si ritroveranno invischiate in una fitta rete di intrighi, intrappolate tra le spire del loro scomodo passato.

E' il febbraio del 1809 quando Mina Sheridan si scontra con il signor Fairfax e il suo compare, il signor Coldwin.
Lei è una strega, loro due, vampiri che non scherzano.
Entrambi hanno i templari alle costole, cosa che per Mina significherà morte.
Per quell'increscioso incidente, Fairfax e Coldwin, due mercenari che vengono pagati per uccidere, avranno delle grane con il Principe Blaquesmith.
Vengono subito convocati ma una volta al suo cospetto vengono messi a conoscenza di un fatto che procurerà loro non pochi guai.
La strega morta aveva a che fare con una bambina insolita di nome Blanche (bambina che tanto mi ricorda Adele di "Jane Eyre").
La piccola era affidata alle cure di una misteriosa Contessa De Winter, la cui antica famiglia ora è caduta nell'oblio. Sembra completamente scomparsa, sulla carta almeno.
Ma non è quello il mistero più grande, ben più curiosa è la bambina dalle doti sconosciute.

"Si presentava come una bambina, coi modi di una bambina, eppure non lo era, non del tutto, non sempre. Sapeva essere intrigante, sfacciata, vanitosa e orgogliosa, collerica, ma anche ingenua, tenera, leale, dotata di sensibilità tanto verso il bene quanto il male."


In tanti la vogliono, Principe compreso.
Questi conosce il segreto di Fairfax e Coldwin e userà ciò per obbligarli ad andare in Francia a recuperare Blanche.
Se riusciranno nella missione verrà dato loro anche un passaggio verso la destinazione che preferiscono.
I due vampiri, vogliosi di cambiare aria, accettano l'incarico e si mettono sulle tracce di Blanche.
Ignorano la gravità della situazione in cui si sono cacciati.

"Dio mi è testimone non ho mai conosciuto piaghe più purulente di voi gentili signori."


I protagonisti di questa storia sono due vampiri dall'insolito destino.
Si odiano a morte ma per uno scherzo crudele si ritrovano a dover lavorare insieme.
Hanno caratteristiche opposte, Coldwin è il corpo, è avventato, sanguinario, sempre pronto ad uccidere. Fairfax invece è la mente, la logica, è composto e cauto, è un gentiluomo assetato di sangue.

"L'odio li aveva uniti, e l'odio continuava a tenerli uniti."

Questa volta, lo scrittore, ha insomma preferito sfumature gotiche e grottesche a quelle ironiche tipiche dei suoi precedenti libri.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal modo in cui Filisdeo traccia le linee delle ambientazioni e da come cura molto bene l'aspetto storico.
Le descrizioni sono tutte molto precise ma non invadenti.
L'autore è poi abile nel confondere le idee al lettore, nel rivelare qualcosa senza tuttavia dire troppo.
In questo libro vedo un vero e proprio salto di qualità dello scrittore, rispetto alle sue opere precedenti.
Inseguimenti, battaglie, spargimenti di sangue, mistero, affollano queste pagine, il tutto avvolto da tendaggi tenebrosi.
Sono pienamente soddisfatta da questa lettura, di cui prevedo, forse, un seguito?
In ogni caso, assegno al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 4 - Finale: 4 -

4 Woderland su 5

Dal libro:

- "Sebbene il volto dell'uomo, dello spettro, fosse immerso nelle tenebre più impenetrabili, i suoi occhi, diversi tra loro, splendevano come scintille incandescenti."

- "Una meravigliosa anomalia in una realtà edificata su monotoni archetipi privi di valore."

- "Un solo mese da quando v'insediaste a Londra e avete già ucciso quattro templari, cinque streghe e un numero osceno di essere umani per i vostri smodati bisogni personali."

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